- regola
- regolas. f. 1 Andamento più o meno ordinato e costante di un complesso di eventi: fenomeni al di fuori di ogni regola | Fare –r, rappresentare la norma | Essere eccezione alla –r, essere fuori della norma. 2 (est.) Precetto, norma indicativa di ciò che si deve fare in certe circostanze: trasgredire, osservare, la –r; avere una regola di vita | Essere in –r, essere nella situazione richiesta per fare qlco. | Essere in regola verso qlcu., avere mantenuto un contegno ineccepibile nei suoi confronti | Avere le carte in –r, (fig.) essere in condizione di aspirare a qlco. in virtù dei requisiti posseduti | Norma, prescrizione, frutto dell'esperienza o della consuetudine: le regole della buona educazione | Per vostra norma e –r, affinché vi sappiate regolare | Fare qlco. a regola d'arte, in modo perfetto; SIN. Canone, criterio. 3 Metodo che permette la risoluzione di problemi o l'applicazione di determinati assunti: la regola del tre semplice. 4 (ling.) Nella grammatica tradizionale, norma prescrittiva per parlare o scrivere secondo un dato modello | In linguistica, ipotesi descrittiva sul funzionamento grammaticale della lingua. 5 Misura, modo: avere regola nello spendere. 6 Complesso delle norme con le quali generalmente il fondatore disciplina la vita comunitaria e gli obblighi degli appartenenti a un ordine religioso o a una congregazione: regola di S. Benedetto. 7 al pl. Mestruazioni. ETIMOLOGIA: dal lat. regula ‘riga, squadra’, poi ‘regola, norma’, da regere ‘dirigere’.
Enciclopedia di italiano. 2013.